Don Marcello Stanzione, giustizia è fatta
Accuse infondate, i diffamatori di Don Marcello Stanzione rinviati a giudizio
Don Marcello Stanzione, parroco della chiesa di Santa Maria La Nova di Campagna (Sa); Presidente dell’Associazione “Milizia di San Michele Arcangelo”. Definito il “parroco circondato dagli Angeli”, don Marcello è anche autore di numerosi libri di Angelologia!
Accusato tre anni fa presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, di violazione del sigillo sacramentale (il segreto confessionale); assolto un anno più tardi.
Accusato in seguito di diversi reati infamanti, screditato e diffamato con una campagna mediatica denigratoria e falsa senza precedenti.
Oggi la vicenda persecutoria intravede il suo epilogo anche per la giustizia italiana; i suoi accusatori sono stati rinviati a giudizio per diffamazione a mezzo stampa e di altri reati commessi in danno di Don Marcello Stanzione.
In un’intervista rilasciata il 21 agosto 2014, con ancora le indagini in corso, Don Marcello aveva affermato:
“Perdono chi mi ha accusato, come ho sempre perdonato in questi anni qualunque cosa negativa sia stata detta sul mio conto… Mi hanno accusato di soldi, di amanti, di fare la bella vita: tutte falsità. Io perdono tutti, fa parte della mia esperienza, non potrei neanche celebrare la messa se non praticassi il perdono“.
Il comunicato stampa
“La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, in persona del dott. Giovanni Paternoster, ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio di F.D., M.C. E D.M.A. per il reato di diffamazione a mezzo stampa e di altri reati commessi in danno di don Marcello Stanzione, parroco della Chiesa di Santa Maria La Nova di Campagna (Sa). I fatti risalgono all’estate del 2014 allorquando su alcuni quotidiani locali furono pubblicate notizie, false e scandalose, relative al parroco salernitano che, sin dall’inizio, denunciò alla magistratura la quotidiana, sistematica e gravissima attività di denigrazione personale e religiosa. Oggi l’epilogo: rinviati a giudizio i presunti autori materiali dei falsi dossier insieme al direttore del quotidiano La Città.
La vittima Don Marcello Stanzione, difeso dal penalista irpino avv. Almerigo Pantalone, ha sempre riposto la sua fiducia nell’operato delle forze di polizia e dell’autorità giudiziaria e, di sicuro, farà valere tutte le sue ragioni nel processo che inizierà il 23 novembre 2016 dinanzi al G.U.P. di Salerno, dott.ssa Elisabetta Boccassini, per far piena luce su una vicenda dai contorni inquietanti e gravemente diffamatori”.
Aggiornamento articolo 11 aprile 2019
Voglio aggiornare questo articolo, pubblicando una lettera del Vescovo della Diocesi di Don Marcello Stanzione, il parroco ingiustamente accusato.
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