5 giorno di novena a San Giuseppe: Uomo Giusto
Uomo Giusto
Narra l’evangelista Matteo: “Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto (Mt. 1,19). Giuseppe aveva deciso di separarsi da Maria quando aveva conosciuto che era incinta. Il suo non era un sospetto ma un rispetto verso Dio. Difatti, nel successivo sogno l’Angelo lo autorizza a tenere con sé Maria e di fare da padre a Gesù. Ciò è in perfetto accordo con quanto Leone XIII scrive nella sua enciclica Quamquam Pluries: «È certo che la Madre di Dio poggia così in lato, che nulla vi può essere di più sublime; ma poiché tra la beatissima Vergine e Giuseppe fu stretto un nodo coniugale, non c’è dubbio che a quell’altissima dignità, per cui la Madre di Dio sovrasta di gran lunga tutte le creature, egli si avvicinò quanto mai nessun altro. Poiché il matrimonio è la massima società e amicizia, a cui di sua natura va unita la comunione dei beni, ne deriva che, se Dio ha dato come sposo Giuseppe alla Vergine, glielo ha dato non solo a compagno della vita, testimone della verginità e tutore dell’onestà, ma anche perché partecipasse, per mezzo del patto coniugale, all’eccelsa grandezza di lei».
Un matrimonio necessario
Il matrimonio fu necessario per vari motivi, per Tommaso d’Aquino era necessaria la legittimità affinché Maria fosse liberata dall’infamia della lapidazione. La legge matrimoniale era necessaria per difendere l’onore della donna e della prole.
Preghiamo
Ricordando la castità di San Giuseppe, da lui custodita nel modo più perfetto, nell’offerta a Dio di ogni suo affetto, pensiero e azione, preghiamo perché tutti e soprattutto i giovani sappiano vivere i loro giorni nella purezza con gioia e generosità.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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