4 giorno di novena a San Giuseppe: Vero Padre
Come dice il Magistero della Chiesa, San Giuseppe ha adempiuto la sua funzione di vero padre e insieme alla Vergine Maria della quale egli era sposo, protesse suo figlio Gesù. Svolse il suo ruolo di padre in modo eccezionale e partecipò insieme alla sua famiglia al mistero della Redenzione. Il Magistero della Chiesa riconosce il ruolo di questo grande Patriarca e ne favorisce la devozione così cara a tanto fedeli.
San Giuseppe è un laico nel senso più pregnante della parola, laico perché non caratterizzato da nessuna funzione ufficiale: è un uomo come tutti, inserito fino in fondo nelle realtà terrene per offrirle come supporto all’Incarnazione. Il Verbo si incarna in una famiglia di cui San Giuseppe è il capo e vive nella realtà delle creature umane, nella condizione più universale, che è quella del lavoro e della povertà. San Giuseppe ci insegna come si offra al Cristo il servizio di una vita totalmente inserita nelle realtà terrene.
Il suo non è un patronato più o meno trionfalistico, ma qualcosa di più profondo, che deriva da una realtà interiore. San Giuseppe ci fa comprendere il contenuto del servizio per il Regno e ci aiuta ad essere nella storia della salvezza coloro che in Cristo credono, a Cristo obbediscono e di Lui si fidano.
Tutti gli Angeli e i Santi servono Gesù, ma San Giuseppe, insieme con Maria, lo ha servito come padre. Ciò vuol dire che molte delle opere salvifiche di Gesù, hanno avuto bisogno della cooperazione di san Giuseppe. Toccava al padre, infatti, iscrivere il bambino all’anagrafe, provvedere al rito della circoncisione, imporgli il nome, presentare il primogenito a Dio e pagare il relativo riscatto, proteggere il Bambino e la madre nei pericoli della fuga in Egitto. È ancora il padre Giuseppe che ha introdotto Gesù nella terra di Israele, ha provveduto a mantenerlo, a educarlo e a farlo crescere, procurandogli cibo e vestito. Da Giuseppe Gesù ha imparato il mestiere.
Preghiamo
Ricordando il silenzio di San Giuseppe, che gli permise di ascoltare la voce di Dio che gli parlava indirizzandolo sempre e dovunque, facciamo silenzio interiore, pregando perché tutti sappiano nel silenzio accogliere la parola di Dio e conoscere la sua volontà e i suoi disegni.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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