I soliti fessi: in Italia oltre trecento milioni di euro per festeggiare questo stupido e pericoloso halloween!
Finalmente fra 24-36 ore sarà tutto finito! Passata la notte del 31 ottobre la festa di halloween sarà costretta a cedere il posto alla festa di TUTTI I SANTI. Finalmente potremmo ricordare tutte quelle belle anime che sono in Paradiso e che tanto hanno da insegnarci, “semplici creature che hanno avuto il coraggio di percorrere la via stretta del Vangelo. Conoscere queste figure vuol dire amarle, e amarle vuol dire imitarle. Ciò provocherebbe una schiera di anime donate a Gesù. Questa prospettiva terrorizza il demonio. Ecco allora che i sudditi di satana, istigati dal loro padrone, si danno da fare per soppiantare la bellezza, la purezza e la gioia, con il brutto, l’impuro e la tristezza.”
al mio paese
Questi giorni, più degli anni scorsi, ricevo richieste da parte delle mie amiche, del tipo: come faccio a spiegare alle mie bambine che non è bene festeggiare halloween? Se mi chiedo perchè accada, basta guardare fuori casa mia per capire che questa moda sta invadendo le nostre città. Anche qui, in un semplice paese di 8.000 abitanti c’è un gran fermento perchè per la prima volta nella storia si festeggerà halloween in pompa magna.
Insegne che invitano i bambini ad entrare nei negozi e a spaventare il titolare per avere in cambio i famosi dolcetti, vetrine con manichini vestiti da suore, streghe, preti, zombie in un mescolone unico tra il quale spicca anche una grande croce legata al collo del prete. E’ inutile, la società spinge per celebrare con tutti gli onori questa “festa” che festa non è (o perlomeno vi dirò dopo chi e cosa realmente si festeggia in questa notte) e che non ci appartiene neppure come tradizione.
qui ci sono altre tradizioni
Ascoltiamo cosa dice la showgirl Sydne Rome in un’intervista: “Halloween è una bellissima festa dei bambini, irrepetibile fuori dalle tradizioni della Middle America: con questo voglio dire che le imitazioni che vedo in Italia sono senza senso. Halloween è fatta dagli scolaretti (a 14 anni si è già fuori gioco) che, mascherati, vanno di porta in porta a chiedere dolcetti. Io ho deliziosi ricordi di questa notte, quand’ero bambina al mio paese.
Si andava in giro vestiti da fantasmi, pipistrelli, ragni e muniti di una busta di carta, e già si sapeva che tutto il vicinato, negli ingressi, teneva rifornimento di biscottini, lecca lecca, marsh mallows. Tutto qui (…). Poi c’è l’indispensabile decorazione (…) la zucca svuotata con le candeline dentro. Questo lo facciamo anche in Italia, io e le mie figlie, ma nessuna si traveste: qui ci sono altre tradizioni. Halloween è solo una occasione commerciale in più. Non solo si mascherano gli adulti, e già questa è una assurdità, ma usano travestimenti confezionati. Questo è carnevale: a Ognissanti il mascheramento dei bambini è rigorosamente artigianale (…)”.
i soliti pecoroni
Ma che figuraccia stiamo facendo noi italiani? Siamo dei pecoroni ridicoli che vanno dietro a tutto quello che ci viene propinato! Perfino Sydne Rome è consapevole del fatto che qui da noi ci sono altre tradizioni! Ad esempio io ricordo che da piccola ero solita andare a visitare mia nonna che abitava in un piccolissimo paese. Per tradizione il 31 sera la vedevo impegnata a preparare una bellissima tavola con ogni ben di Dio, e quando le chiedevo chi dovesse mangiare quelle prelibatezze, mi rispondeva che quella notte i defunti della nostra famiglia sarebbero venuti a cena e che era bello far trovare loro una bella tavola inbandita, priva però di coltelli e forchette perchè avrebbero potuto farsi male alle mani.
Io rimanevo affascinata da questa cosa e seguivo ogni sua mossa. A rompere poi l’incantesimo ci pensava mio padre, che mi rivelava come, da ragazzo, nel tornare a casa dopo le serate fuori con gli amici, spolverasse tutto quello che la nonna aveva preparato… il solito irriverente!! Non vedevo nulla di strano in questa cosa, perchè l’avevo vista fare da sempre, faceva parte delle tradizioni del paese di mia nonna. Ma halloween che ci azzecca con noi, come fa ad essere “cosa nostra”?
il business del macabro
Ma al di là del fatto che questa festa non ci appartiene come tradizione, e che il nostro Ognissanti ha origini ben differenti (vi suggerisco di leggere il capitolo che Annalisa Colzi dedica a questo argomento nel suo libro COME SATANA CORROMPE LA SOCIETA’), quello che vorrei evidenziare ora è il pericolo che questa festa porta in sè e che purtroppo non è noto a tutti.
“(…) l’innocua festa irlandese-americana, è diventata un vero e proprio business del macabro. All’iniziale «dolcetto e scherzetto» e alla simpatica zucca intagliata, sono subentrate tematiche dal sapore horror; e in questa notte ormai accade di tutto: dalla seduta spiritica alla lettura delle carte, dai sabba ai riti magici veri e propri, dalla tortura e uccisione di gatti neri (se avete di queste splendide creature tenetevele in casa per un po’), alle profanazioni dentro i cimiteri. Non ci vuole molto a capire che l’intenzione principale di chi guida e trascina tutto il mondo mediatico all’evangelizzazione della zucca, ha come intento pricipale quello di soppiantare il ricordo dei Santi.”
La notte di halloween è anche la notte delle streghe. Non sono impazzita, le streghe esistono, mi sono informata e non sto parlando della vicina di casa. Loro hanno inserito nei loro otto Sabba anche questa festa. Quella sera, con i loro riti cercano di estirpare dai cuori il vero Dio, per far posto ai falsi dei, quelli che esistevano prima di Cristo. Le streghe, già! Grazie al mondo mediatico sono tornate di moda, sono simpatiche, carine, amanti della natura, belle e buone, tanto buone. Ma la realtà non è così, un ex adepto della Wicca (magia bianca) ci rivela che questa è una delle falsità più seducenti con cui satana è tornato alla ribalta! Quindi le streghe continuano ad essere un suo strumento, altro che storie!
halloween una festa per i satanisti
“Halloween è una festa anche per i satanisti. Ebbene sì, anche i satanisti amano festeggiare la notte di tutti i Santi, naturalmente a modo loro. Racconta un ex satanista. «Tra fine ottobre e inizio novembre, ossia nelle notti precedenti halloween (31 ottobre) e la memoria dei Defunti (2 novembre), c’era poi l’unico appuntamento in un cimitero, dove profanavamo le tombe e ne rubavamo le ossa, facendo uno specifico rituale che alla fine le distruggeva». (…)
Nella notte di halloween avviene qualcosa di spaventoso, di terribile: Il demonio utilizza tutte le sue frecce velenose per far morire le anime alla Grazia. Purtroppo ci riesce assai bene, perchè in quella notte, dove tutto sembra esserea concesso, le difese si abbassano e i giovani tendono ad essere molto più esposti agli attacchi del maligno. Cartomanti, chiromanti, medium si trovano dovunque: dalle discoteche alle feste paesane. (…) Quindi il 31 ottobre alcune discoteche propongono ai giovani «notti magiche», pubblicizzandole su Internet. (…) Come se non bastasse si organizzano feste caserecce, con sedute spiritiche ecc…”
“Il simbolismo di halloween è lo stesso della stregoneria e del satanismo: zombie, vampiri, teschi, scheletri, demoni, streghe, pentacolo rovesciato (il denominatore comune è la paura che vogliono incutere). E per favore, non diciamo che tanto è solo un travestimento. Perchè sono questi travestimenti, all’apparenza innocui , ad abituarci ad una certa mentalità magica ed esoterica.”
mentalità distorta
Ecco, per concludere volevo arrivare qui. La difficoltà per noi mamme (senza nulla togliere ai padri ma la patata bollente in genere è la nostra) è di far capire ad un bambino piccolo che quel banalissimo gioco del travestimento e quelle festicciole tra bimbi sono da evitare. Perchè è vero che ora sono innocue, non si fanno riti o invocazioni strane, ma creano la mentalità distorta che questa festa sia buona e che sia giusto festeggiare in questo modo per Ognissanti.
Quando i bambini però saranno grandi, non andranno più alle festicciole fra amici con le mamme al seguito (come ora), ma andranno a cercare qualcosa di eccitante nei locali, dove, come già detto, troveranno chiromanti, astrologi, ospiti esoterici, e molto altro. E si esporranno a tanti rischi per la loro anima. Per questo motivo, dobbiamo sforzarci adesso che sono piccoli, anche a costo di sembrare sgradevoli alle altre mamme e odiose ai nostri figli. Coraggio, offriamo loro delle alternative! Organizziamo a casa nostra, o in Parrocchia, una bella festa di Tutti i Santi per bambini, piena di luce, di gioia, di giochi divertenti, di bellezza perchè a questo sono chiamati i cristiani. Con l’aiuto della Mamma Celeste, questa testimonianza, controcorrente, faticosa, ma fedele e trasparente, nel tempo, porterà certamente splendidi frutti di santità nei nostri figli.
BUONA FESTA DI TUTTI I SANTI A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE.
di Sabina Cantoni Tognetti
Le citazioni (tutto il corsivo) sono tratte dal libro di
Annalisa Colzi, Come satana corrompe la società, Città Ideale
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