Ho perso tutto, ma ho trovato Dio
Quinta parte
Quella strada di pietre che conduce alla collina -il Podbro e il Krizevac- si è formata con il passaggio dei pellegrini. In ogni mio viaggio a Medjugorje, mentre salivo sulla collina del Podbro e il Krizevac alla ricerca della verità, trovavo cuori di pietra. Che ho documentato.
La strada di pietra, i cuori di pietra contenevano un messaggio che dovevo interpretare e che solo attraverso la lettura della Bibbia sarei riuscita a dare, dando senso anche al mio vissuto. Dio ha posto in questo luogo il progetto della salvezza dell’umanità: la conversione. Cuori di pietra che si trasformano in carne. La Bibbia che diventa realtà. La gente torna da quel luogo rinnovata seguendo le leggi di Dio. Questo è quanto sta accadendo a Medjugorje e la pietra è la firma di Dio.
Dove ha scritto i dieci comandamenti? Sulla pietra.
Dove è stata fondata la Chiesa? Sulla pietra.
Dove nasce Gesù? Nella grotta.
Dove appare Maria? Sulla pietra.
Maria dona cinque sassi per combattere il nostro nemico, li ha chiamati sassi: il rosario, l’Eucarestia, la Bibbia, la confessione, il digiuno e con essi si possono vincere grandi guerre. Li ha chiamati sassi, un progetto che si basa sulla pietra che nel Vangelo viene richiamata nelle opere di Dio. Il niente che diventa tutto.
Mi dispiace se ancora dopo tanti avvisi e davanti all’evidenza dell’avverarsi di quanto annunciato, le parole di Maria non siano state accolte. Di certo è che la nostra superficialità ci rende tutti responsabili di quanto sta accadendo all’umanità. Così facendo non siamo in grado di riconoscere in anteprima lo scongiurare di eventi che possono distruggerla. La Madonna è rimasta inascoltata tante volte, ma abbiamo pagato con la vita l’essere stati sordi.
Non avevo mai visto il sacrificio di mia madre, mai l’avevo pregata. E’ grazie a lei, che è rinchiusa in quella tomba per me, se oggi sono qui a scrivere la mia storia. E’ grazie a mio padre che mi ha protetta. E’ grazie a Briciola che mi ha salvata da due tentativi di suicidio. E’ grazie a Roberto se sono salva in corpo e anima, la sua morte ha permesso che ricevessi il dono della fede e con questa ho potuto vedere con un cuore colmo d’amore per Dio, le sue opere. E’ grazie a Dio e ai suoi progetti che pone sulla terra per aiutare i suoi figli che oggi sono una persona con una vita migliore. Sono sempre stata salvata e non credo perché ho gli occhi azzurri.
Seguendo i segni e la legge di Dio ero salva nuovamente. Se penso a cosa sarebbe stato di me se mi fossi suicidata, rabbrividisco solo all’idea e Roberto lo aveva visto. La sua morte ha generato la mia salvezza generando salvezze. Abbiamo fatto insieme il purgatorio sulla terra. Sembravano essere solo pietre ma su di esse c’era tutta la mia nuova vita. Sono stati sette anni intensi e che ho narrato e documentato nei miei libri formando una trilogia : “Tu sei qui”, “Salva il tuo cuore e lasciati amare”, “Soffio d’amore su di me”.
Ho scritto perché amo .
La vita spirituale e la creazione non può essere cancellata solo perché noi ci siamo modernizzati. Dio parla ad ognuno di noi, ma con i suoi mezzi non con i nostri. Dio non va a fare la spesa e nemmeno al centro commerciale, allo stadio e in discoteca, non manda fax e neppure mail. Il suo computer è il cielo e la terra, sole e luna, notte e giorno, albe e tramonti e quant’altro. Scrive su di essi messaggi, coincidenze, pietre, trasformando noi in messaggeri per i bisogni del fratello e quant’altro. La preghiera è il punto forte in quanto ci unisce a Dio generando quell’amore che distrugge il nostro nemico.
Chiediamoci chi nutre l’uomo, chi nutre gli animali, chi nutre il pianeta, chi nutre un bambino nel grembo della madre e chi continua a nutrirlo appena nato, chi tinge il creato, cielo e terra di colori per renderli ai nostri occhi un Paradiso da vivere nella libertà, scopriremo la paternità di Dio nei nostri confronti e che noi siamo in mezzo a Dio, non Dio in mezzo a noi. Se Dio togliesse tutto questo cosa rimarrebbe di noi?
Lo scienziato Marco Todeschini nel suo libro “Le apparenze” oppure “ Heistein o Todeschini ?” mostra a noi l’esistenza di Dio. Marco Todeschini sacrificò la sua vita per questa ricerca, è un opera straordinaria che dovrebbe essere portata alla luce in quanto mostra l’evidenza di un Dio presente e dell’esistenza della di Lei anima . “A Dio si va per le vie della Fede e per quelle della scienza. A Lui ci portano i Sacri Testi ed il gran libro dell’universo”.
Senza rendercene conto ci siamo allontanati dal vero senso cristiano partendo dal Natale che rappresenta la nascita di Gesù, ed è stata trasformata in un centro commerciale, regali e quant’altro. L’Epifania è la rivelazione di Gesù ed è stata trasformata in una strega con la scopa che porta regali. La Pasqua è la morte di Gesù e l’abbiamo trasformata in una vacanza prolungata. Il15 agosto è il giorno dell’Assunzione di Maria, noi l’abbiamo trasformata nella festa dell’acqua. Il male vorrebbe eliminare Cristo, in quanto lo acceca. La Croce d’innanzi ai suoi occhi impedisce a lui di agire liberamente sui figli di Dio. Con che cosa l’esorcista libera dal male? Con la Croce.
Toglierla significa togliere a noi l’unica protezione rimasta dando al male libertà di agire .Male genera male. La conferma che Gesù esiste è dato dal male stesso che da migliaia di anni fa di tutto per distruggerlo, uccidendo i cristiani, gli unici ad essere uccisi. Se riusciranno ad eliminare il Natale porteranno via anche la Pasqua che è la conseguenza del Natale e in automatico scomparirà la confessione che è la nostra libertà.
Se chiudiamo le porte a Dio, si aprono quelle del male che ti porta in gloria, ma poi ti fa cadere, e si diverte un mondo nel farlo.
Non possiamo cancellare la coscienza e distruggere l’anima. Al nostro corpo Dio ha messo la vita, senza essa siamo carne morta che torna polvere. La lotta fra bene e male è qui davanti ai nostri occhi. Tenerli chiusi non farà altro che far ripercuotere sull’umanità la sua conseguenza.
Se Dio usa ogni mezzo per aiutarci, vi prego facciamo insieme un piccolo passo indietro. L’Ira di Dio, come narra la Bibbia, non è una vacanza alle Maldive. Io stessa ho fatto l’esperienza . Un uragano senza acqua si era abbattuto sulla mia vita, avevo perso tutto. Era rimasto Dio e con Lui ho ritrovato tutto, ma dopo essermi piegata dal dolore davanti a Lui.
Abbiamo tutto ma il rischio è che il nostro tutto diventi niente. Che voi rimaniate sordi e ciechi o indifferenti non cambia nulla nella mia vita, ma se rimanessi nel silenzio per timore di essere criticata o non creduta sarebbe per me terribile vivere con questa responsabilità nel mio cuore, in quanto avrei omesso una cosa che mi è stata data e che non era solo per me. Ci vuole coraggio certamente, ma non per questo posso nascondermi dietro l’indifferenza. Moriremo tutti e questa è una certezza. Polvere sei e polvere diventerai. Qualcuno può dire che non è vero?
Non rimaniamo sordi e ciechi al richiamo di Maria che è una madre che vuole solo guidare noi verso la strada della salvezza che consiste nel rispettare le leggi di Dio, tornando ad essere nazioni con dignità e rispetto per le tradizioni e le culture. Dio ha creato il mondo rotondo. Ogni parte di esso è popolato da persone predisposte a vivere nella terra che Lui ha scelto di farli abitare, dando a loro la predisposizione per reggere clima e condizioni ambientali e dignità. Nessuna vita è più importante di un’altra agli occhi di Dio. Abbiamo creato l’infelicità con le nostre stesse mani proviamo a creare la felicità, facendo un piccolo passo indietro chiedendo a Dio l’aiuto per guidare il suo popolo.
Con Dio eravamo uomini e donne, padri e madri con una dignità; senza Dio diventeremo un numero e con le nostre stesse mani lo stiamo applicando alle nostre vite. Ci siamo dati la risposta da soli, di chi siamo camminando senza Dio . Torneremo ancora a Lui quando nel giorno della nostra morte ci porteranno in chiesa per celebrare un dignitoso funerale e se Dio vi darà fastidio, fate un funerale in cucina e fatevi seppellire nel giardino, ma anche dopo questo, tornerete ancora a Lui con l’anima e lì conosceremo chi siamo. Lasceremo questa vita senza portarci appresso neppure un calzino ,ma quello che avremo fatto nella vita rimarrà per sempre scritto nel libro di Dio.
“Innalzerò i poveri e manderò i ricchi a mani vuote” .Vi assicuro che ho visto la sua potenza. Ha rimandato a me a mani vuote, a coloro che mi avevano fatto male quando loro erano ricchi e io ero povera, cercando di distruggere anche quel poco che avevo. Ho vinto la battaglia della mia vita contro il male con un’unica arma: l’Amore, tornando ad essere figlia di Dio e seguendo le sue leggi.
Grazie della vostra attenzione e sensibilità. Sono a ringraziarvi.
Cordiali saluti.
Maria Gabriella Belotti
Prima parte della testimonianza: http://www.annalisacolzi.it/ho-perso-tutto-ma-ho-trovato-dio/
Seconda parte della testimonianza: http://www.annalisacolzi.it/ho-perso-tutto-ma-ho-trovato-dio-2/
Terza parte della testimonianza: http://www.annalisacolzi.it/ho-perso-tutto-ma-ho-trovato-dio-3/
Quarta parte della testimonianza: http://www.annalisacolzi.it/ho-perso-tutto-ma-ho-trovato-dio-4/
Foto da http://www.cristianitoday.it/e-arrivato-il-momento-che-luomo-faccia-silenzio-e-lasci-parlare-dio/
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